Negli ultimi due anni l’attenzione sull’area di frontend di Adobe Commerce si è spostata dalle soluzioni headless come PWA Studio e Vue Storefront a soluzioni CMS perfettamente integrate con Adobe Commerce, una su tutte la soluzione CMS di casa Adobe, ovvero Adobe Experience Manager Sites.
A questo proposito ho avuto la possibilità di approfondire l’integrazione tra Adobe Commerce e AEM Sites seguendo diversi progetti che utilizzano queste due tecnologie.
L’unione di Adobe Commerce e AEM Sites è una fusione strategica che integra la creazione di contenuti e le capacità di e-commerce, consentendo alle aziende di fornire esperienze cliente fluide e personalizzate. Ecco i vantaggi principali dell’integrazione:
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Continuità dell’esperienza: L’armoniosa collaborazione tra contenuti e commercio offre ai clienti un percorso integrato, dalla scoperta del prodotto all’acquisto.
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Centralizzazione dei contenuti: AEM Sites funge da hub per tutti i contenuti digitali, mentre Adobe Commerce gestisce le transazioni, facilitando la collaborazione tra marketing e vendite.
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Targeting preciso: Utilizzando i dati da Adobe Commerce insieme alle capacità di AEM, le aziende possono offrire contenuti su misura in base alle abitudini e alle preferenze degli utenti.
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Componenti integrati: Gli sviluppatori possono creare elementi (ad es. carrelli o liste di prodotti) in AEM che dialogano direttamente con Adobe Commerce, per una maggiore coerenza.
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Maggiore produttività: Unendo le piattaforme, si riducono le inefficienze, si velocizza il time-to-market e si garantisce una gestione omogenea.
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Analisi consolidate: Utilizzando Adobe Analytics, le aziende possono avere una visione completa del viaggio del cliente, dalla visualizzazione dei contenuti all’acquisto.
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Adattabilità: Con soluzioni come l’approccio headless, le aziende hanno la libertà di scegliere come distribuire i contenuti e le funzionalità di e-commerce.
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Protezione dei dati: La sicurezza è al primo posto, con entrambe le piattaforme che offrono robuste misure per salvaguardare le informazioni dei clienti.
In sostanza, la combinazione di Adobe Commerce e AEM Sites permette di sfruttare il meglio di entrambi gli universi, creando un ecosistema digitale dove contenuto e commercio coesistono in armonia per massimizzare l’engagement del cliente.
Integrazione di AEM e Adobe Commerce tramite Commerce Integration Framework
Il Commerce Integration Framework (CIF) rappresenta il ponte tra Adobe Experience Manager (AEM) e Adobe Commerce, fornendo un set di API, componenti e strumenti per integrare in modo efficace le potenti funzionalità di e-commerce di Adobe Commerce con la flessibilità e l’agilità del sistema di gestione dei contenuti di AEM.
Ecco alcuni punti salienti dell’integrazione di AEM e Adobe Commerce tramite CIF:
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Componenti Reutilizzabili: CIF fornisce una serie di componenti di e-commerce pronti per l’uso che possono essere facilmente trascinati e rilasciati nelle pagine AEM, come carrelli, liste di prodotti, dettagli del prodotto, ecc.
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Flusso di lavoro semplificato: Con CIF, i marketer e i content creator possono facilmente creare esperienze di e-commerce direttamente da AEM, utilizzando i dati del prodotto, le immagini e altri dettagli direttamente da Adobe Commerce.
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Sincronizzazione dei dati: CIF garantisce che i dati tra AEM e Adobe Commerce siano sempre sincronizzati. Questo significa che qualsiasi aggiornamento fatto in Adobe Commerce, come modifiche ai prezzi o all’inventario, venga immediatamente riflettuto in AEM.
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Architettura Flessibile: Con CIF, le organizzazioni possono optare per un’architettura “headless”, dove AEM gestisce i contenuti e l’esperienza dell’utente, mentre Adobe Commerce gestisce le funzionalità di e-commerce, garantendo flessibilità e performance.
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Ottimizzazione per dispositivi mobili: I componenti forniti da CIF sono progettati per essere responsive, garantendo un’ottima esperienza su tutti i dispositivi, dal desktop ai dispositivi mobili.
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Estensibilità: Anche se CIF offre una serie di componenti pronti per l’uso, le aziende possono facilmente estenderli o crearne di nuovi per soddisfare le proprie esigenze specifiche.
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Sicurezza: L’integrazione tra AEM e Adobe Commerce attraverso CIF mantiene elevati standard di sicurezza, assicurando che i dati degli utenti e le transazioni siano sempre protetti.
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Personalizzazione: Utilizzando i dati da Adobe Commerce e le capacità di AEM, le aziende possono offrire esperienze altamente personalizzate, guidando gli utenti attraverso un percorso d’acquisto personalizzato.
In sintesi, il Commerce Integration Framework è uno strumento essenziale per le aziende che desiderano integrare in modo fluido le capacità di e-commerce di Adobe Commerce con le potenti funzionalità di gestione dei contenuti di AEM Sites, fornendo una soluzione completa per creare esperienze di e-commerce straordinarie.
Architettura dell’integrazione Adobe Commerce AEM Sites con CIF

CIF adotta approcci di comunicazione sia lato server che lato client. Lato server, le chiamate API sono realizzate attraverso il client GraphQL, appoggiandosi a una serie di modelli di dati formulati per lo schema GraphQL di commerce. Si ha anche la libertà di impiegare qualunque query o mutazione GraphQL in formato GQL. Riguardo ai componenti lato client, sviluppati in React, si fa affidamento al Client Apollo.

I componenti principali di CIF per AEM adottano linee guida e buone pratiche molto simili a quelle dei componenti principali WCM di AEM.
Per quanto riguarda la logica di business e l’interazione con il back-end di Adobe Commerce, i componenti fondamentali di CIF per AEM si basano sui modelli Sling. Se si necessita di adeguare tale logica a esigenze specifiche del progetto, si può ricorrere al Pattern di delega per i modelli Sling.
Nei vari progetti, sia i componenti principali di CIF per AEM sia i componenti personalizzati del progetto possono agevolmente accedere al client predisposto per un negozio Adobe Commerce associato a una determinata pagina AEM, sfruttando la configurazione Sling Context-Aware.
Concludendo, posso dire che nei progetti in cui mi sono occupato di fare da consulente Adobe Commerce e Adobe Experience Manager per coordinare i team di sviluppo nell’integrazione, abbiamo trovato CIF un ottimo strumento per fare dialogare i due prodotti Adobe.